giovedì 30 giugno 2011

Hermès ed il Carré (1^ puntata)

Da quando ho aperto il mio blog, le persone che mi conoscono bene si stanno chiedendo come sia possibile che non ne abbia ancora parlato.
È una delle mie grandi passioni, legata alla vanità femminile ed alla moda, anche se va al di là delle mode, in quanto accessorio assolutamente senza tempo.
Sto parlando del Carré di Hermès.

 
Non so dire quando e come sia nata questa mia grande passione per Hermès in generale e per il Carré in particolare, anche se, pensando alla mia infanzia, ricordo molto bene le riviste di moda che sfogliavo e leggevo da mia zia Anna, quando passavo le mie vacanze da lei. Aveva sempre Annabella (mitica), Gioia e Grazia, ed io mi scatenavo anche sui numeri vecchi in quanto per me sempre nuovi, anche perché a casa mia le riviste erano OGGI oppure GENTE, Famiglia Cristiana e TV Sorrisi e Canzoni.


Pertanto posso supporre di avere iniziato lì a coltivare il mio interesse per la moda e tutto quanto gira intorno ad essa.
Sta di fatto che già adolescente (14/15 anni) rubavo indisturbata foulard e sciarpe in seta dai cassetti di mia mamma, che solitamente riceveva in regalo e che sarebbero rimasti ad ammuffire visto il suo interesse per questi accessori.
Già allora  mi sbizzarrivo indossandoli nei modi più disparati: cintura sui jeans, cravatta sulla camicia e in estate diventavano dei top (anche perché ero abbastanza simile ad una tavola da surf…).
Ho ancora nel cassetto un bellissimo foulard di Ken Scott in garza di cotone, regalatomi da Ursula, sorella del mio ex-fidanzato, nell’ormai lontano 1980. Eppure è ancora attualissimo.
Foulard Ken Scott in garza di cotone(1980)
Per ora mi fermo qui.
A questo post ne seguiranno altri. Questo è soltanto il primo della serie.

martedì 21 giugno 2011

A Rossella e tutti i maturandi...

Domani, per Rossella e per altri 495.770 studenti italiani iniziano gli esami di maturità.
A loro è dedicata questa bellissima canzone di Antonello Venditti.


domenica 19 giugno 2011

Auguri!!!

Oggi è una giornata speciale per due coppie di amici:
Daniela e Andrea 
Antonella e Sandro.
Entrambe le coppie festeggiano oggi l'anniversario di matrimonio.
Ho pensato di fare un post per augurare loro 
Felice anniversario!!!
dal blog "Daniela e i suoi colori"

venerdì 17 giugno 2011

Antonella, Fabrizio, Pinky e tutti gli amici anobiiani

Essendo una bookhaolic ne avevo sentito parlare in rete, poi ad aprile dello scorso anno mi sono iscritta anch'io su aNobii.
Inizialmente l'ho fatto per creare una sorta di archivio dei miei libri, di quando li ho letti etc.
Poi ho scoperto che poteva essere un simpatico salotto, dove parlare, scambiarsi opinioni, ridere e giocare.
Da quel giorno ho trovato tanti amici; alcuni li conosco personalmente, altri soltanto online, ma non per questo meno importanti.
Con Antonella è stato una sorta di colpo di fulmine. Entrambe amanti dei gatti ovviamente ci siamo incontrate in un gruppo gattofilo, parlando di gatti e librerie. Poi abbiamo iniziato a scriverci, ed abbiamo scoperto di avere tante cose che ci uniscono. A dicembre ci ha invitati a pranzo a casa sua (una casa splendida, molto Hold England...), a maggio invece lei e Sandro sono venuti da noi. Ormai è una delle persone che considero AMICA con tutte le lettere maiuscole!
Fabrizio è una persona fantastica, come anche la sua famiglia. Vive a Ribera, proprio quella delle arance, nella bellissima e assolata Sicilia. Come tutti i meridionali che ho avuto modo di conoscere, è molto generoso e trae molto piacere da questo. Non abbiamo ancora avuto la possibilità di incontrarci di persona, ma ci ha mandato i frutti della sua terra lo scorso inverno, una squisita enorme cassa di Arance DOP di Ribera. Ovviamente noi poi abbiamo contraccambiato!
Pinky, che dire di Pinky? Fantastica, incredibile, forte, tenace e chi più ne ha più ne metta! L'età di una signora non si dice mai, però lei alla sua fantastica età e nonostante qualche acciacco che le dà un po' di problemi, oltre a divorare libri, usa il pc in modo fantastico, tiene un blog e come se non bastasse scrive.
Le hanno appena pubblicato un libro di poesie dal titolo "Le Autostrade della Luna", un titolo che è già poesia.
Se leggendo la poesia che dà il titolo a questo volume riuscirete a non commuovervi,
allora o avete il cuore di pietra o state facendo finta.
Perché i sentimenti sono sempre gli stessi, e le persone sono sensibili
come quando si scriveva con la penna d’oca.
E il cuore non cambia così in fretta come si crede in quest’epoca di mode e velocità…
E poi ci sono Chicca, Bludaniela, Cuoredipanda, Ely642, Maredinverno, Ellyland, Nefer e tanti altri. Abbiamo organizzato degli scambi di segnalibri in occasione delle feste, un modo per essere vicini anche se siamo lontani. La più lontana penso sia Ellyland, che vive in Australia, però non manca mai!
Dimenticavo che devo un saluto speciale ed un grazie a Elisa (lei sà il perché...).
A volte è sufficiente un minuto per augurare buona serata o per dirsi buonanotte e poi tornare alle nostre letture.
Buone letture a tutti!

domenica 12 giugno 2011

Ricetta della MERINGATA

Come promesso, ecco la ricetta per preparare la meringata che ho pubblicato il 23 maggio scorso.

MERINGATA

Ingredienti per il semifreddo:
100 g. di latte
100 g. di zucchero
4 tuorli
1 bacca di vaniglia
300 g. di panna fresca

Ingredienti per la meringa francese:
200 g. di albume
200 g. di zucchero semolato
200 g. di zucchero a velo
1/2 litro di panna da montare
fragole fresche

Prima di tutto si prepara il semifreddo. Mettere il latte in un tegame a scaldare.
Nel frattempo sbattere i tuorli con lo zucchero e la vaniglia. 
Aggiungere il latte caldo (non bollente) al composto e amalgamare il tutto. 
Riversare nel tegame e cuocere la crema inglese mescolando con la spatola fino alla temperatura di 82° (per chi non ha il termometro, la crema è pronta quando passando il dito sulla spatola resta una traccia che non si riunisce).
Versare subito nella planetaria e iniziare a montare la crema mentre raffredda (ci vogliono tra i 10 ed i 15 minuti).
Quando la crema è ben spumosa aggiungere la panna che avremo montato in precedenza, mescolando dal basso verso l'alto con la spatola.
Versare il composto ottenuto in uno stampo circolare (io ho utilizzato la tortiera a cerniera mettendo sul fondo un foglio di cartaforno) e riporlo in freezer per almeno 4 ore (io l'ho fatto il giorno prima).

MERINGA FRANCESE
Iniziare a montare gli albumi con lo zucchero semolato nella planetaria.
Quando la meringa è ben soda aggiungere lo zucchero a velo setacciato mescolando con la spatola dal basso verso l'alto in modo che non smonti.
Posizionare sulle teglie del forno due fogli di cartaforno.
Con il sac à poche realizzare due cerchi poco più grandi del semifreddo.
Con la meringa avanzata formare delle meringhette che serviranno poi per decorare il dolce.
Infornare il tutto.

Ci sono 2 metodi di cottura:
1) forno a 130° per 40/45 minuti (25 minuti a forno chiuso e poi socchiuso fino a fine cotture per far uscire l'umidità).
2) forno a 90° per 150/180 minuti e fare raffreddare in forno.

A cottura ultimata livellare i due cerchi con un coltello, e tenere le briciole che verranno usate per decorare.
Togliere il semifreddo dal freezer e posizionarlo fra i due cerchi di meringa.
Decorare il bordo e la superficie con la panna montata che poi verrà spolverata con le meringhette sbriciolate.
Io ho terminato decorando la superficie con le fragole fresche.

La Meringata

Un consiglio: preparate tutto il giorno prima, comprese le meringhe che si conservano benissimo in una scatola di latta.
Montate il dolce all'ultimo minuto, appena prima di servirlo, ci vogliono circa 15 minuti ma non avrete il problema di dove mettere il dolce e neppure il rischio di rovinarlo.

Aspetto di vedere le vostre creazioni.

giovedì 9 giugno 2011

Eccomi!!!

Finalmente il mio pc è tornato a casa!
Come promesso domani pubblicherò la ricetta per preparare la meringata, ma intanto, giusto per tirarmela un pochino, pubblico una sorpresa che ho trovato su Facebook questa sera:
Risposta di Maurizio Santin sulla mia Meringata!
Beh, cosa ne dite? Posso tirarmela un pochino, o no!?!